Semplificazione e digitalizzazione

La digitalizzazione rappresenta il prerequisito essenziale per migliorare l’accesso alle procedure amministrative e per garantirne una gestione efficace ed efficiente.

Tra le priorità, in questo ambito, vi è l’effettiva attuazione del principio “once only" (l’amministrazione chiede solo una volta), attraverso l’accesso alle banche dati ai fini dell’acquisizione d’ufficio e dei controlli sulle autocertificazioni.

Tra i primi interventi la cui realizzazione è programmata a breve scadenza vi è l’accesso alle banche dati dell’Agenzia delle Entrate, per la sua rilevanza ai fini della velocizzazione della concessione dei benefici e dei relativi controlli. Parallelamente, proseguirà, nella prospettiva delineata dalle recenti disposizioni in materia (DL Rilancio e DL Semplificazioni), l’individuazione delle altre banche dati di interesse nazionale e la pianificazione delle attività per garantirne l’accesso, nell’ambito della strategia di gestione del patrimonio informativo pubblico per fini istituzionali, definita dall’art. 34 del DL Semplificazioni, che prevede la realizzazione di una Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND). In fase di prima applicazione, la Piattaforma dovrà assicurare prioritariamente l'interoperabilità con il sistema informativo dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), con l'Anagrafe nazionale della popolazione residente e con le banche dati dell'Agenzia delle Entrate.

In questo gruppo sono, inoltre, ricomprese azioni volte a garantire la piena digitalizzazione dei procedimenti amministrativi, con particolare riferimento a quelli di competenza dello Sportello unico delle attività produttive (SUAP) e dello Sportello unico dell’edilizia (SUE), anche mediante l’interoperabilità dei flussi documentali e degli schemi dati tra amministrazioni.