Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: un investimento di 480 milioni per un PA semplice e connessa

Il 12 gennaio scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato la proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), in attuazione dell’iniziativa Next Generation EU, varata dall’Unione europea per far fronte alle conseguenze economiche e sociali della pandemia da Covid-19. La proposta sarà oggetto di confronto con il Parlamento, le istituzioni regionali e locali, le forze economiche e sociali, il terzo settore e le reti di cittadinanza ai fini dell’adozione definitiva del Piano.

L’azione di rilancio del Paese delineata nella proposta di PNRR prevede uno stanziamento di 480 milioni per realizzare una “PA semplice e connessa”, mediante interventi di semplificazione delle procedure amministrative e di digitalizzazione dei processi.

L’obiettivo è quello di trasformare la PA in un’organizzazione snella, capace di offrire servizi pensati sulle reali esigenze di cittadini ed imprese. A tal fine, la proposta prevede il sostegno di alcune delle principali azioni concordate da Governo, Regioni ed Enti locali nell’ambito dell’Agenda 2020-2023, stabilendo:

Per garantire effettività ed efficacia degli interventi programmati, la proposta ne prevede l’accompagnamento con azioni ì di verifica e di monitoraggio, di formazione dei dipendenti pubblici coinvolti negli interventi di semplificazione, nonché di comunicazione delle riforme e delle semplificazioni adottate.

 

15 Gennaio 2021