Il decreto del Presidente della Repubblica del 6 giugno 2001, n. 380 istituisce lo Sportello unico per l’edilizia (SUE), quale punto di accesso unico per il privato per l’acquisizione di titoli edilizi e ufficio incaricato di curare, ove occorra, tutti i rapporti con le altre amministrazioni tenute a pronunciarsi in ordine all'intervento edilizio oggetto della richiesta. Inoltre, particolare rilievo assume, a fronte delle criticità segnalate nell’attestazione dello stato legittimo, la digitalizzazione degli archivi. Nell’esperienza applicativa sono diversi i modelli organizzativi (sportelli...leggi tutto
Il decreto del Presidente della Repubblica del 6 giugno 2001, n. 380 istituisce lo Sportello unico per l’edilizia (SUE), quale punto di accesso unico per il privato per l’acquisizione di titoli edilizi e ufficio incaricato di curare, ove occorra, tutti i rapporti con le altre amministrazioni tenute a pronunciarsi in ordine all'intervento edilizio oggetto della richiesta. Inoltre, particolare rilievo assume, a fronte delle criticità segnalate nell’attestazione dello stato legittimo, la digitalizzazione degli archivi. Nell’esperienza applicativa sono diversi i modelli organizzativi (sportelli integrati con i SUAP e sportelli separati), ma quello che conta è assicurare un’integrazione dei sistemi informativi.
L’intervento prevede un’azione coordinata di tutti i soggetti istituzionalmente interessati, volta alla definizione di regole tecniche comuni e all’individuazione e condivisione degli eventuali adeguamenti normativi necessari a raggiungere l’obiettivo di telematizzare i servizi del SUE e integrarli con quelli del SUAP. A tal fine si prevede di:
- realizzare una ricognizione dei sistemi esistenti e delle best practices, un’analisi puntuale dei processi, al fine di determinare gli endoprocedimenti realizzati dalle amministrazioni interessate e le esigenze di comunicazione tra le stesse;
- definire le regole e conformi al modello d'interoperabilità per la comunicazione degli allegati di grande volume attraverso l'individuazione delle caratteristiche tecniche e delle modalità di utilizzo di repository condivisi;
- individuare e realizzare gli eventuali aggiornamenti normativi necessari;
- definire, in maniera condivisa con le amministrazioni interessate, le specifiche tecniche che individuano le modalità per assicurare l’interoperabilità dei sistemi informatici delle stesse amministrazioni;
- definire e pianificare le azioni necessarie per la realizzazione o per l’aggiornamento dei sistemi informatici delle amministrazioni interessate, anche in raccordo con i sistemi informativi territoriali;
- individuare modalità e strumenti per la digitalizzazione degli archivi.
Tempi di realizzazione: 31 dicembre 2023
Amministrazione responsabile: Dipartimento della funzione pubblica, Dipartimento per la trasformazione digitale, MInistero delle infrastrutture e dei trasporti, Regioni e Province autonome, AgID, ANCI, Ministero della salute
Altre Amministrazioni coinvolte: Amministrazioni che intervengono nel procedimento
Risultato atteso: digitalizzazione delle procedure edilizie
Risorse: le attività di ricognizione e di definizione delle specifiche tecniche verranno realizzate sulla base delle risorse disponibili nelle amministrazioni coinvolte e si avvarranno anche del supporto dei Progetti del PON-Governance “Delivery Unit” e “Supporto all’operatività della riforma”. Il concreto adeguamento dei sistemi informatici presuppone l’attivazione di specifiche fonti di finanziamento a valere sul Recovery Fund.