Il 12 gennaio scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato la proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), in attuazione dell’iniziativa Next Generation EU, varata dall’Unione europea per far fronte alle conseguenze economiche e sociali della pandemia da Covid-19. La proposta sarà oggetto di confronto con il Parlamento, le istituzioni regionali e locali, le forze economiche e sociali, il terzo settore e le reti di cittadinanza ai fini dell’adozione definitiva del Piano.
L’azione di rilancio del Paese delineata nella proposta di PNRR prevede uno stanziamento di 480 milioni per realizzare una “PA semplice e connessa”, mediante interventi di semplificazione delle procedure amministrative e di digitalizzazione dei processi.
L’obiettivo è quello di trasformare la PA in un’organizzazione snella, capace di offrire servizi pensati sulle reali esigenze di cittadini ed imprese. A tal fine, la proposta prevede il sostegno di alcune delle principali azioni concordate da Governo, Regioni ed Enti locali nell’ambito dell’Agenda 2020-2023, stabilendo:
- la mappatura completa di tutte le procedure amministrative di interesse per imprese e cittadini, propedeutica e funzionale a una loro semplificazione e reingegnerizzazione in chiave digitale (rafforzamento e prosecuzione delle azioni dell'Agenda: Catalogo dei procedimenti, Semplificazione e reingegnerizzazione di un set di 50 procedure critiche e Standardizzazione della modulistica e form digitali);
- la creazione di pool di esperti multidisciplinari di supporto alle amministrazioni per la velocizzazione dei procedimenti complessi, con particolare riferimento a quelli collegati agli interventi cruciali per la ripresa, quali infrastrutture, opere pubbliche, transizione digitale, ecc. (finanziamento dell’azione Supporto alle Amministrazioni per l'accelerazione delle procedure complesse dell’Agenda);
- la digitalizzazione del front office e del back office e l’interoperabilità dei flussi documentali tra amministrazioni coinvolte nelle procedure per l’edilizia e le attività produttive (finanziamento delle azioni dell’Agenda Procedure più veloci e conferenze di servizi telematiche, Sistema SUAP: Digitalizzazione delle procedure per le attività di impresa, Digitalizzazione procedure edilizie e Repository dei documenti per agevolare lo scambio della documentazione tra le amministrazioni);
Per garantire effettività ed efficacia degli interventi programmati, la proposta ne prevede l’accompagnamento con azioni ì di verifica e di monitoraggio, di formazione dei dipendenti pubblici coinvolti negli interventi di semplificazione, nonché di comunicazione delle riforme e delle semplificazioni adottate.