La difformità degli adempimenti sul territorio rappresenta un fattore di incertezza per cittadini e imprese e pone un ostacolo alla semplificazione e digitalizzazione delle procedure.
Grazie al lavoro congiunto del Governo, delle Regioni e degli Enti locali, realizzato nell’ambito dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017, sono stati definiti moduli unificati per la presentazione alle pubbliche amministrazioni di istanze, dichiarazioni e segnalazioni per l’avvio ed esercizio di attività produttive e per l’edilizia. La modulistica standardizzata è stata adottata da tutte le Regioni e dal 98% dei Comuni.
Ai fini di generalizzare la positiva esperienza realizzata nei settori dell’edilizia e delle attività produttive, il DL Semplificazioni, con l’art. 15 ha disposto l’estensione delle attività di standardizzazione e semplificazione della modulistica.
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La difformità degli adempimenti sul territorio rappresenta un fattore di incertezza per cittadini e imprese e pone un ostacolo alla semplificazione e digitalizzazione delle procedure.
Grazie al lavoro congiunto del Governo, delle Regioni e degli Enti locali, realizzato nell’ambito dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017, sono stati definiti moduli unificati per la presentazione alle pubbliche amministrazioni di istanze, dichiarazioni e segnalazioni per l’avvio ed esercizio di attività produttive e per l’edilizia. La modulistica standardizzata è stata adottata da tutte le Regioni e dal 98% dei Comuni.
Ai fini di generalizzare la positiva esperienza realizzata nei settori dell’edilizia e delle attività produttive, il DL Semplificazioni, con l’art. 15 ha disposto l’estensione delle attività di standardizzazione e semplificazione della modulistica.
L’intervento prevede l’avvio di un’attività congiunta tra Governo, Regioni ed Enti locali che, a partire dagli esiti della ricognizione dei procedimenti e dall’attività di semplificazione e reingegnerizzazione, porti alla standardizzazione e semplificazione della modulistica anche nei settori finora non interessati dall’elaborazione della modulistica unificata (tra i primi ambiti da includere è possibile citare, ad esempio, la modulistica per la banda ultra larga, le autorizzazioni sismica e paesaggistica), al fine di garantire omogeneità sul territorio nazionale e digitalizzazione delle procedure. Inoltre, tale attività consente di eliminare in modo sistematico dalla modulistica la richiesta di documentazione ridondante e di dati in possesso della pubblica amministrazione.
L’attività sarà realizzata in un’ottica di collaborazione multilivello, con il coinvolgimento di tutte le amministrazioni via via interessate. Contestualmente, verranno elaborati e condivisi gli schemi dati, la cui predisposizione sarà coordinata da AgID e dal Dipartimento per la trasformazione digitale, in modo da garantire l’interoperabilità dei sistemi informativi delle amministrazioni coinvolte, in coerenza con le altre iniziative di standardizzazione e il piano triennale per l’informatica nella PA.
La nuova modulistica standardizzata e i relativi schemi dati saranno approvati mediante appositi accordi in Conferenza Unificata.
La concreta attuazione dell’intervento sarà monitorata al fine di verificare la effettiva e corretta adozione dei nuovi moduli da parte degli enti territoriali.
Tempi di realizzazione:
30 giugno 2021 – Primi 10 form
30 giugno 2022 – Ulteriori 20 form
30 giugno 2023 – Ulteriori 20 form
Amministrazione responsabile: Dipartimento della funzione pubblica, Regioni e Province Autonome, ANCI, UPI, AGID
Altre Amministrazioni coinvolte: Amministrazioni competenti per materia
Risultato atteso: Elaborazione di almeno 50 form digitali
Risorse: Le attività verranno realizzate sulla base delle risorse disponibili nelle amministrazioni coinvolte e si avvarranno anche del supporto dei Progetti del Pon-Governance “Delivery Unit” e “Supporto all’ operatività della riforma”.