Legge regionale recante "Disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento regionale ai decreti legislativi n. 126/2016, n. 127/2016, n. 222/2016 e n. 104/2017, relative alla disciplina della conferenza dei servizi, ai regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti e a ulteriori misure di razionalizzazione".
La legge introduce disposizioni di adeguamento dell’ordinamento regionale ai decreti legislativi n. 126/2016 “Attuazione della delega in materia di Segnalazione Certificata di Inizio Attività”; n. 127/2016 “Norme per il riordino della disciplina della Conferenza di Servizi”; n. 222/2016 “Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti” e n. 104/2017 “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati”.
L’adeguamento normativo, recepisce le nuove disposizioni statali sulla Conferenza di Servizi e fa chiarezza sugli istituti applicabili e sulle procedure da seguire (semplificate e razionalizzate dalla normativa nazionale, tra l’altro in riferimento alla disciplina della conferenza di servizi nell’ipotesi di progetti sottoposti a VIA di competenza non statale).
La legge, inoltre, introduce a livello regionale semplificazioni dei regimi giuridici per alcune attività economiche, misure volte a favorire l’alimentazione e la consultazione del fascicolo informatico d’impresa, disposizioni per l’individuazione del rappresentante unico regionale nelle conferenze dei servizi simultanee.