Il successo delle politiche per il rilancio del Paese presuppone il superamento degli impedimenti burocratici alla rapida ed efficace attuazione delle iniziative programmate per la ripresa. Sulla base di quanto previsto dal decreto legge 16 luglio 2020, n. 76 (“Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”), convertito con la legge 11 settembre 2020, n. 120,(cosiddetto DL Semplificazioni), è stata predisposta l’Agenda per la semplificazione per la ripresa.
L’Agenda individua una serie di interventi prioritari, condivisi tra Governo, Regioni ed Enti Locali, definendo obiettivi, risultati attesi, responsabilità e tempi di realizzazione, anche con il coinvolgimento dei cittadini, delle imprese e delle loro associazioni. L’Agenda, richiamata anche dalla Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2020 (NADEF), è focalizzata sull’emergenza e sui programmi di rilancio dell’economia e dell’occupazione, prevedendo interventi che contribuiscano a far ripartire il Paese, contando su una pubblica amministrazione più semplice, veloce e vicina ai cittadini. Nell’ambito dell’Agenda assumono particolare rilievo le azioni tese a implementare le misure del DL Semplificazioni e dell’articolo n. 264 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (“Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”), convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 (cosiddetto DL Rilancio).
L’Agenda intende implementare un programma di interventi di semplificazione per la ripresa seguito dell’emergenza epidemiologica volto al perseguimento dei seguenti obiettivi:
- eliminazione sistematica dei vincoli burocratici alla ripresa;
- riduzione dei tempi e dei costi delle procedure per le attività di impresa e per i cittadini.
Le attività dell’Agenda saranno realizzate in raccordo con il Piano Triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione 2020-2022, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 luglio 2020.
Metodo e governance
L’Agenda prevede una serie di azioni di semplificazione condivise tra Governo, Regioni ed Enti locali: per ciascuna di esse, sono individuati in modo puntuale obiettivi, scadenze e risultati attesi e viene definito il cronoprogramma delle attività.
In tal modo sarà possibile realizzare una verifica in tempo reale dello stato di avanzamento delle iniziative e del grado di raggiungimento degli obiettivi di ciascuna azione.
Alle attività di monitoraggio parteciperanno anche le associazioni dei cittadini utenti e dei consumatori e le associazioni imprenditoriali, attraverso segnalazioni e suggerimenti in relazione alle eventuali criticità emerse in fase di attuazione.
Le attività di indirizzo, di verifica e aggiornamento periodico dell’Agenda per la semplificazione sono svolte dal Comitato interistituzionale, composto dal Ministro per la pubblica amministrazione o da un suo delegato, dal Ministro per gli Affari regionali o da un suo delegato, dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome o da un suo delegato, dal Presidente dell’ANCI o da un suo delegato, dal Presidente dell’UPI o da un suo delegato. Sulla base degli esiti del monitoraggio, nonché della prosecuzione delle attività di istruttoria e di consultazione degli stakeholders, il Comitato interistituzionale che svolge le funzioni di indirizzo e di verifica dell’attuazione dell’Agenda, con il supporto di un Tavolo tecnico, appositamente istituito, aggiornerà periodicamente l’Agenda inserendo nuovi interventi e modificando, laddove necessario, le azioni già previste.
Il Comitato è supportato dal Tavolo tecnico per la semplificazione costituito dai rappresentati del Dipartimento della Funzione Pubblica, della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, dell’ANCI e dell’UPI. Il Tavolo tecnico per la semplificazione svolge le attività di supporto, coordinamento operativo, pianificazione e monitoraggio dell’attuazione dell’Agenda e predispone una relazione periodica sullo stato di avanzamento dell’Agenda sulla base dei dati comunicati dalle amministrazioni responsabili e delle informazioni fornite da cittadini imprese e dalle loro associazioni, che potranno partecipare con segnalazioni e suggerimenti sulle eventuali criticità emerse in fase di attuazione.
Verrà, inoltre, costituito un team per la risoluzione delle complicazioni burocratiche rilevate nelle diverse aree di intervento, di cui faranno parte i componenti del Tavolo tecnico e tecnici di settore (ambiente, prevenzione incendi, edilizia ecc.) operanti nelle amministrazioni ai diversi livelli di governo. Il team interverrà sulle segnalazioni più rilevanti di associazioni e amministrazioni e potrà, ove richiesto, supportare le amministrazioni competenti nell’individuazione delle “complicazioni” che possano ostacolare la realizzazione dei progetti previsti dal Piano di rilancio e, soprattutto, nella rapida individuazione delle soluzioni ottimali di semplificazione per il loro superamento.
I settori e le azioni di intervento
Le azioni programmate nell’ambito dell’Agenda riguardano i seguenti ambiti:
- La semplificazione e la reingegnerizzazione delle procedure
- La velocizzazione delle procedure
- La semplificazione per la digitalizzazione
- La realizzazione di azioni mirate per il superamento degli ostacoli burocratici nei settori chiave del Piano di rilancio.
L'Agenda prevede 19 azioni, divise per ambito. Per ogni azione è stata definita una “Scheda di programmazione” che, oltre a inquadrare l’iniziativa, individua i tempi di realizzazione, l’amministrazione responsabile, le altre amministrazioni coinvolte, il risultato atteso, nonché le attività previste per la sua concreta attuazione e le relative scadenze.
Per ciascuna azione sono indicate le risorse. Per quanto attiene ai richiami alle iniziative con fondi a valere sul Recovery Fund, si evidenzia che si tratta, naturalmente, di un auspicio da considerarsi con le opportune cautele, connesse all’iter ancora in corso del PNRR e delle successive attività di progettazione.
La programmazione delle attività dell’Agenda verrà aggiornata periodicamente. Lo stato di avanzamento dell’Agenda sarà reso pubblico in tempo reale sulle apposite pagine di questo sito web.