Il processo interno alla liberalizzazione delle attività economiche, perseguito mediante puntuali disposizioni di legge ( d.lgs n. 59 del 2010 di recepimento della cd Direttiva Bolkestein) sebbene muova nella direzione di un più ampio riconoscimento del diritto di iniziativa economica e della contestuale riduzione dei possibili limiti al suo esercizio, nondimeno legittima tuttora la previsione di limiti in funzione del perseguimento di ulteriori finalità di interesse generale (caratteristiche territoriali e paesaggistico-ambientali) imponendo che le contrapposte esigenze siano bilanciate secondo limiti della proporzionalità, della ragionevolezza e del minimo mezzo.
Il Foro Amministrativo, n.2 del 2017